La STRADA DEL VINO in Costa degli Etruschi
Nella fascia litorale della Toscana un tempo esisteva il feudo dei Della Gherardesca: era un’immensa proprietà appartenente a questa famosa e storica famiglia. Chilometri di costa quasi deserta, di “padule” ricco di selvaggina, di macchia e di campagna con grandi fattorie. Per la tavola: cucina povera con trionfi di cinghiale in tutte le salse e altre specialità solo di recente riscoperte dai gourmet in cerca di rarità.
In questa zona, rimasta naturalisticamente e paesaggisticamente intatta, anni orsono, è nata la Strada del Vino della Costa degli Etruschi che percorre la fascia collinare compresa tra Livorno e Piombino. Il boom è dovuto all’entrata in commercio nel 1970 del vino Sassicaia, un’eccellenza dell’enologia mondiale, celebratissimo re dei vini nostrani, che si è portato a traino tutti gli altri prodotti della terra come miele, salumi e l’olio extravergine di oliva, che ancora si possono comprare dai diretti produttori. Il percorso scorre in un dedalo di itinerari tra borghi, pievi, antichi poderi, macchie e cantine negli angoli più nascosti della campagna livornese.
In questa area ci sono tre vini Denominazioni di Origine Controllata, a testimonianza di una realtà produttiva davvero importante per la qualità: Il Montescudaio, il Bolgheri e il Val di Cornia, nelle varie tipologie (bianco, rosato, rosso, vinsanto) a comprovare la vocazione vinicola di questo territorio.
Il “vino” è sicuramente il comune denominatore e diventa il filo conduttore per un viaggio che conduce tra luoghi conosciuti e frazioni sconosciute.
Si toccano Rosignano Marittimo

ll castello di Rosignano Marittimo
e Bolgheri, con il suo monumentale viale di cipressi (noto per i “cipressi alti e schietti” della poesia di Giacomo Carducci), che arriva a Castagneto Carducci per godere del paesaggio, della tranquillità e della buona tavola.
Nella zona tra Bolgheri e Castagneto C.cci sono visibili i vigneti del Sassicaia.

Bolgheri : il viale dei cipressi

Sentieri trekking nella Macchia di Magona
Per gli amanti della natura e delle passeggiate ci sono i sentieri della “macchia della Magona”
che da Bibbona salgono sulle colline ricche di aziende agrituristiche.
Nella zona tra Bibbona e Bolgheri ci sono i vigneti dell’Ornellaia.
Ci sono poi le rovine della Torre di Donoratico, rifugio del conte Ugolino dopo il disastro della Meloria.

Torre di Donoratico
Si può arrivare a Sassetta, in alta collina circondata da boschi ed è il tratto più selvaggio della Strada del Vino. Qui ci sono gli ultimi “carbonai”, testimoni di un mestiere in estinzione. In queste luoghi a tavola troviamo i tortelli di spinaci e ricotta conditi con sugo di cinghiale, pappardelle alla lepre, specialità di carne alla brace, umidi con le olive.

Sassetta: piazzetta del centro storico

Sassetta: angolo verde
Si arriva poi a Suvereto che è un borgo ricco di testimonianze architettoniche medievali (chiesa di San Giusto e Palazzo Comunale)

Suvereto: chiesa di San Giusto

Suvereto: palazzo comunale- Piazza dei Giudici
e che è circondato da fattorie produttrici di prodotti oleo-vinicoli.
In pochi chilometri si raggiunge l’altro borgo medievale di Campiglia Marittima.

Campiglia Marittima: piazza centrale
Una sosta obbligata è al parco archeo-minerario della Rocca di San Silvestro (vestigia di un antichissimo borgo ………….. ).

Rocca di San Silvestro
Infine si scende verso la Val di Cornia e si arriva a Venturina Terme dove si può godere di un bagno con acqua termale a 36°nel laghetto termale attrezzato.

Venturina Terme: panoramica del laghetto termale
Proseguendo si arriva fino a Piombino , con il suo interessante centro storico

Piombino: il Torrione

Populonia : il Castello
e che si stende verso la costa con il suo promontorio dominato dalla Rocca di Populonia.
L’ultimo tratto della Strada del Vino costeggia il golfo di Baratti e raggiunge San Vincenzo attraverso la via “della Principessa” che corre a lato del Parco Naturale di Rimigliano, ricco di spiagge, dune, pineta e macchia mediterranea.

Vigneti con il litorale da Baratti a San Vincenzo sullo sfondo

Panoramica del litorale da Baratti a San Voncenzo